Comunicato Stampa – I Convegno Regionale della Sicilia

Comunicato Stampa – I Convegno Regionale della Sicilia

I CONVEGNO REGIONALE DELLA SICILIA DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI SUL TEMA “IL SUM UNA NUOVA REALTA’ SINDACALE AL SERVIZIO DEL PERSONALE MILITARE E DELLA COLLETTIVITA’”

S.U.M.: CON IL PRIMO CONGRESSO REGIONALE ORGANIZZATO A PALERMO IL 24 MAGGIO NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL PALAZZO DEI NORMANNI, IL SINDACATO UNICO DEI MILITARI SBARCA IN SICILIA PER AFFERMARE LA PROPRIA AUTOREVOLEZZA NELLA DIFESA DEI DIRITTI DEL PERSONALE MILITARE E PER PROPORSI QUALE STRUMENTO A DISPOSIZIONE DELLA COLLETTIVITA’ ISOLANA.

Con i saluti iniziali del presidente del S.U.M. Antonello Arabia che ha ringraziato gli ospiti presenti all’evento, menzionando l’onorevole Vincenzo Figuccia (deputato questore dell’assemblea regionale siciliana) per aver subito sposato l’idea di organizzare tale incontro all’assemblea regionale siciliana, ha avuto inizio il I CONVEGNO REGIONALE DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI. Particolare significato ha assunto lo svolgimento di tale attività all’interno della sala rossa o meglio denominata sala PIO LA TORRE, politico e sindacalista siciliano, ricordato per il suo impegno contro cosa nostra, assassinato per ordine di alcuni capi dell’organizzazione criminale. Il presidente ARABIA, ha ricordato che sulla base di una sua proposta, venne promulgata la legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta “Rognoni-La Torre”), che introdusse nel codice penale l’art. 416-bis, il quale prevedeva per la prima volta nell’ordinamento italiano il reato di “associazione di tipo mafioso” e la confisca dei patrimoni di provenienza illecita.

Sempre nel suo intervento iniziale, il Presidente S.U.M., ha ricordato le iniziative legislative presentate nel corso dell’attuale legislatura dall’onorevole Figuccia attinenti a materie all’attenzione del sindacato quali: gli affitti agevolati al personale del comparto difesa e sicurezza, la violenza di genere, la disabilità, i caregivers, proprio su questi ultimi temi abbiamo incentrato, ha ricordato Arabia, il nostro ultimo congresso nazionale a Roma l’11 aprile scorso, a seguito del quale abbiamo chiesto un confronto con lo stato maggiore esercito sul bilanciamento tra i doveri costituzionalmente riconosciuti al disabile e al minore di essere accudito dal genitore o dal parente militare e l’imperioso dovere della difesa della Patria.

Si sono succeduti poi gli interventi delle personalità politiche presenti tra cui appunto l’Onorevole Figuccia che ha confermato la disponibilità a continuare un confronto schietto con il S.U.M., con un impegno di prospettiva per la percezione che il nuovo mondo sindacale ha nei confronti del personale militare. Inoltre, il parlamentare siciliano ha affermato che al di là della dimensione ideale non bisogna perdere di vista che parliamo di uomini e donne con le loro famiglie e le loro fragilità. Per esempio, il tema dei caregivers, è uno di quelli che la parte politica intende seguire (compresa la stabilizzazione dei riservisti). L’onorevole Figuccia, ha poi rilanciato, manifestando la volontà di creare un tavolo operativo che possa trovare concretezza anche nelle commissioni regionali, così come in quelle nazionali. Agli uomini e le donne va si il nostro ringraziamento ma anche le scuse di quando la politica non ha date le risposte adeguate alle loro istanze.

È intervenuto poi il Vicesindaco di Palermo, On. Giampiero CANNELLA che da profondo conoscitore della materia militare, per essere stato membro in due legislature della Commissione Difesa della Camera, ha asserito che “quando si parla di PIL significa tenere conto del benessere del personale militare, per quanto controversa sia stata la scelta di avere un processo di sindacalizzazione, è una bella scommessa, che non andrà a minare l’unità delle forze armate, infatti, è importante che uomini e donne di una particolarissimo settore dello stato abbiano la possibilità di farsi difendere nel riconoscimento dei diritti contro eventuali tentativi di libero arbitrio di qualcuno che interpreta male il grado o il ruolo.

L’on. GIAMBONA ha portato i saluti del gruppo del PD del ARS, apprezzando il lavoro che viene portato avanti in un contesto molto difficile, dove i sindacati stentano in generale ad affermarsi. Le prerogative poi del mondo militare, non costituiscono incentivo allo sviluppo dell’attività sindacale militare. Particolare sensibilità è stata evidenziata dalla trasparenza nel rapporto di lavoro tra l’Amministrazione e il singolo, dove il ruolo del sindacato sarà fondamentale, come nei rapporti con il personale femminile in servizio e nel campo della sicurezza negli ambienti lavorativi.

Il presidente ARABIA ha concordato con l’onorevole GIAMBONA sulla necessità di vigilare sulla sicurezza in ambienti lavorativi, citando le iniziative del S.U.M. sviluppate in tal senso al 232° reggimento trasmissioni di Avellino, per la presenza di un’antenna telefonica posta in prossimità della caserma, sul Gas RADON presente in alcuni locali di palazzo Difesa a Roma e l’intervento incisivo svolto a Montelibretti, sull’Agenzia foraggi.

Entrando nel vivo del convegno, sono intervenuti in successione il Segretario Generale Nazionale Pasquale CHIACCHIO che ha fatto una rapida presentazione dell’organizzazione del S.U.M.. E’ intervenuto anche Giuseppe MINARDI, presidente della Regione Sicilia del S.U.M., che con il suo istrionico impegno come organizzatore di tutti gli aspetti video comunicativi del Convegno, ha portato i saluti del Direttivo regionale siciliano.

E’ intervenuta con collegamento da Pordenone l’Avvocato Dalila ALATI, responsabile della tutela legale degli iscritti del S.U.M. che ha spiegato nel dettaglio come tale tutela si estrinseca, a carico del S.U.M..

A seguire poi, Francesco AZZARELLO, Presidente della regione Lazio del S.U.M., esperto di trattamento economico in quiescenza che ha tratteggiato le novità in atto con la previdenza dedicata e il mancato avvio della previdenza complementare. Su questo tema, il Presidente ARABIA, ha confermato l’interesse del S.U.M. sul progetto previdenza dedicata, ritenendo però che sia necessario puntare a dei provvedimenti normativi strutturali e duraturi e non legati a stanziamenti annuali, inoltre, ha ricordato che la richiesta fatta allo SME di avere le simulazioni sul trattamento pensionistico spettante al ruolo Sergenti o alla categoria Graduati non è stata ancora soddisfatta.

Molto accorato, l’intervento di Cinzia NARO, Capo Dipartimento del S.U.M., che ha evidenziato le tante criticità rappresentate dai suoi colleghi nello svolgimento della vita quotidiana, dal trattamento economico, ai ricongiungimenti familiari, alla cura dei disabili e dei minori, rimarcando il fatto che oggi, in virtù della legge sui sindacati militari, non si è più soli nella difesa dei propri diritti e ha invitato a chi ancora non lo abbia fatto, a iscriversi a un sindacato militare e perché no, al S.U.M..

L’ultimo intervento del Segretario del 24° reggimento peloritani di MESSINA, Sergio ALLIA, ha evidenziato il ruolo delle organizzazioni di base dell’Associazione che opera a stretto contatto con le quotidiane richieste di supporto del personale militare.

Il Presidente ha chiuso il Convegno invitando i colleghi e le autorità al prossimo congresso regionale in Campania, dichiarando l’auspicio di organizzare il Convegno Nazionale del prossimo anno sempre all’Assemblea Regionale di Palermo presso la sala Piersanti Mattarella.

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